Dores da periferia:

mapas afetivos e vozes que recusam os silenciamentos femininos

Abstract

SOMMARIO: In questo articolo la discussione si svolgerà intorno alle mappe affettive delineate nelle periferie della città quando la morte si presenta come un evento quotidiano. Propongo la lettura e l'ascolto di voci che temono la violenza quotidiana, che gridano giustizia, che sopravvivono nella paura e nella disperazione, luoghi dove la nostalgia fa parte del cammino di chi ha perso un giovane della propria cerchia affettiva. Lo scopo di questo articolo è mappare i sentimenti che rifiutano le pratiche del silenzio femminile, prendendo le emozioni come parte integrante del lavoro sul campo e una possibile via di accesso alla comprensione dell'altro. Evidenzierò le narrazioni di donne che vivono l'esperienza del dolore, della paura della morte, della violenza quotidiana, considerando che nelle periferie riecheggiano voci di donne che, dopo aver perso le figlie, iniziano una lotta per la giustizia, il riconoscimento e l'amore. Sono quindi voci che enunciano il dolore femminile dalla periferia, prendendo questi luoghi dai loro indicatori sociali e intersezionali, che producono affermazioni politiche, culturali e soggettive, mobilitando diverse forme di sopravvivenza, reesistenza e protezione contro vite brevi e minacciate. Parole chiave: Affetti, Narrazioni femminili, Periferie, Morte e dolore.