Rêverie di grottesche - Trasfigurazioni dell'immaginario nell'affresco romano di epoca imperiale e rinascimentale o: Il realismo dell’irrealtà – Metamorfosi nell’arte grottesca
DOI:
https://doi.org/10.52521/kg.v21i3.13717Parole chiave:
grottesche, rêverie, metamorfose, immaginarioAbstract
Ho trovato nell’antico stile di affresco murale nell'antica Roma, detto grottesco, l'occasione per intrecciare i fili estetici che uniscono arte e filosofia, avvicinandomi allo stile ancora poco conosciuto secondo la metodologia di ricerca basata sulle contraddizioni che ho individuato nel Bachelardismo. Tra conoscenza razionale e rêverie poetica, seguirò le intuizioni di Bachelard, cercando così di chiarire l'ancestrale ed enigmatica vicenda pittorica delle grottesche romane, in opposizione alla tradizionale definizione greco-romana dell'arte come imitazione della natura (imitatio naturae). Non mancheremo inoltre di evidenziare scontri di opposti e ambiguità che, riflessi negli affreschi, sembrano costituire un aspetto decisivo del panorama culturale dell'epoca.
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Riferimenti bibliografici
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